“Patria”, il saggio diventa il film

Salvo (Francesco Pannofino), operaio metalmeccanico dichiaratamente di destra in procinto di essere messo in mobilità per la finta rilocalizzazione dell’azienda, si barrica in segno di protesta in cima a una delle ciminiere dello stabilimento. A lui si unisce suo malgrado Giorgio (Roberto Citran), il sindacalista di sinistra che stava conducendo le trattative con l’azienda; e a loro si aggiungerà successivamente Luca (Carlo Giuseppe Gabardini), giovane ipovedente in “assunzione obbligatoria” che si rivelerà essere molto più intelligente di quanto non sembri. Continue reading