“Animerama”; intervista a Maria Roberta Novielli

Maria Roberta Novielli, specializzata in Cinema presso la Nihon University di Tokyo, insegna discipline legate al cinema e alla letteratura giapponese, oltre che ai processi multimediali asiatici, presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. È curatrice del sito AsiaMedia e organizza e dirige il “Ca’ Foscari Short Film Festival”. Ha collaborato a varie attività cinematografiche presso festival internazionali (Venezia, Tokyo, Locarno, tra gli altri), dove in molti casi ha organizzato rassegne filmiche. Tra le sue pubblicazioni principali, le monografie Storia del cinema giapponese (Marsilio 2001), Metamorfosi. Schegge di violenza nel nuovo cinema giapponese (Epika 2010) e Lo schermo scritto (Cafoscarina 2012).

L’ho intervistata in occasione della pubblicazione del suo nuovo volume Animerama. Storia del cinema d’animazione giapponese (Marsilio 2015), presentato presso la Biblioteca “Renzo Renzi” di Bologna nell’ambito del Future Film Festival 2015. Continue reading

“Dive, registe, spettatrici”: intervista a Veronica Pravadelli

In occasione della presentazione del volume di Veronica Pravadelli Le donne del cinema. Dive, registe, spettatrici presso la Biblioteca “Renzo Renzi” giovedì 16 aprile, ho avuto la possibilità di porre all’autrice qualche domanda sugli argomenti affrontati nel testo. Continue reading

“Anche l’antichità è un luogo”: Intervista a Ben Pastor

Nata a Roma ma trasferitasi ben presto negli Stati Uniti, Ben Pastor ha insegnato ib_p002_0_1Storia e Scienze Sociali presso le università dell’Ohio, dell’Illinois e del Vermont. Oltre al ciclo dedicato al soldato-detective Martin Bora (Lumen, Luna bugiarda, Kaputt Mundi, La canzone del cavaliere, Il morto in piazza, La Venere di Salò, La morte, il diavolo e Martin Bora, Il signore delle cento ossa, Il cielo di stagno e La strada per Itaca (pubblicati in Italia da Hobby & Work e, attualmente, da Sellerio Editore), è autrice dei gialli di ambientazione mitteleuropea I misteri di Praga e La camera dello scirocco, nonché di quattro episodi di una serie ambientata nel IV secolo d.C. Continue reading

“Meraviglioso”: Intervista a Federico Magni

In vista della presentazione del volume di Federico Magni Meraviglioso. Effetti speciali al cinema il 17 marzo 2015 presso la Biblioteca “Renzo Renzi” della Cineteca di Bologna, ho avuto la possibilità di porgli qualche domanda sul volume e sugli artisti dei quali si è occupato. Continue reading

Tutti i colori di un “Arcobaleno Noir”

Curato da Alessandra Calanchi, docente di Letteratura e Cultura Angloamericana presso l’Università di Urbino, Arcobaleno Noir. Genesi, diaspora e nuove cittadinanze nel noir fra cinema e letteratura è un’originale raccolta di saggi dedicati al noir cinematografico e letterario, con il pregio di non porsi confini predeterminati e di non rifuggire dall’eclettismo, e anzi di cercare consapevolmente una diversità di punti di vista e di interpretazioni sul concetto stesso di noir. Continue reading

“Lessico del cinema italiano”: Intervista a Roberto De Gaetano

In attesa della presentazione a fine maggio del primo volume del Lessico del cinema italiano. Forme di rappresentazione e forme di vita presso la Biblioteca “Renzo Renzi” della Cineteca di Bologna, ho avuto la possibilità di porre qualche domanda a Roberto De Gaetano, curatore dell’opera e autore della voce che la apre, “Amore”.

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“America oggi”: Intervista a Giulia Carluccio

In vista della prossima presentazione del volume America oggi. Cinema, media, narrazioni del nuovo secolo giovedì 12 febbraio 2015 presso la Biblioteca “Renzo Renzi” della Cineteca di Bologna, ho avuto il piacere di incontrare la curatrice, la Professoressa Giulia Carluccio dell’Università di Torino, e di farle qualche qualche domanda. Continue reading

“Voglio vedere il sangue. La violenza nel cinema contemporaneo”

Ricchissimo di stimoli e molto ben argomentato, il volume di Leonardo Gandini Voglio vedere il sangue. La violenza nel cinema contemporaneo analizza approfonditamente e con lucidità la sempre maggior presenza della rappresentazione della violenza sugli schermi – cinematografici, e non solo – negli ultimi decenni, da Peckinpah a Tarantino.

Partendo dalla constatazione che il pubblico sceglie consapevolmente di vedere pellicole e spettacoli che contengono scene di violenza a cui oggi non ha normalmente occasione di presenziare direttamente – né in realtà lo vorrebbe – Gandini si interroga sui perché di questa attrazione Continue reading